La nostra produzione è a "ciclo chiuso", un processo, cioè, completo. Il sughero estratto dalla pianta viene impilato in appositi piazzali per una stagionatura minima di sei mesi.

In seguito le plance così trattate vengono sottoposte a bollitura in apposite vasche per circa un'ora alla temperatura di 100°C - primo passaggio importante per dare stabilità meccanica al prodotto finale ed evitare l'inconveniente dei ritiri dimensionali.


Raggiunta l'umidità ideale le cortecce sugherose sono sottoposte ad un particolare trattamento di frantumazione e macinazione in depressione per essere liberate dalle scorie legnose e dalle polveri residue.


I granuli così ottenuti, selezionati in base alla classe diametrica (diametro), vengono fortemente compressi ad una temperatura di 135°C che determina la struttura del sughero agglomerato nella dimensione dei pannelli.




Di fatto, sotto tale pressione e temperatura, la resina naturale del sughero (suberina) comincia a liquefarsi iniziando un processo di agglomerazione naturale completato dall'aggiunta, in modestissime quantità, di un collante alimentare completamente atossico per accelerarne il processo produttivo.

 

Il prodotto finale è, quindi, confezionato in pacchi di quantità variabile in base allo spessore dei pannelli.